RIPROPONIAMO AI NOSTRI LETTORI IL VENTIDUESIMO EPISODIO DI SUPERMEGABOY!
Era un pomeriggio d'inizio autunno a Firenze City, quando l'auto con a bordo i nostri eroi si muoveva lungo le strade piene di baccelloni, e tutta la popolazione sembrava sparita, al che Ecokid ruppe il silenzio dicendo che forse i cittadini erano tutti fuggiti per la paura, e Blast rispose che probabilmente anche altre città erano state invase dai baccelli alieni e che la fine del genere umano era vicina, e Adalberto sospirò che quello era il tramonto della civiltà e che i baccelloni sarebbero giunti ben presto a maturazione, e Guendalina sentenziò che i Deteuroni che ne sarebbero usciti avrebbero distrutto tutto, e Supermegaboy disse che effettivamente – e non era certo per portare merda, ci mancherebbe! – gli alieni avrebbero conquistato il mondo, quindi tanto valeva fermarsi a sgranare qualche crostone al rigatino del Coco Ciccione, ché era proprio lì dietro, e tutti urlarono un entusiastico "E vai!", e mentre Blast chiedeva se per caso si pagasse alla romana perché non aveva con sé molti contanti, l'auto inchiodò davanti alla trattoria e la combriccola ne uscì intonando una goliardica "Osteria numero cento", ma quando furono seduti e col bavaglio al collo si accorsero che anche il locale era deserto, e Adalberto disse che infatti gli era sembrato strano trovare subito un tavolo libero, al che Guendalina Mistery scoppiò in un pianto drammatico dicendo che la società umana come loro la conoscevano stava collassando, e fu così che Ecokid sospirò gravemente e disse che se proprio insistevano, vista la tragicità della situazione, poteva provare a telefonare a casa per vedere se i suoi non c'erano e organizzare uno spaghetto al volo aglio e olio, e tutti si riebbero e annuirono felici, ma proprio in quell'istante udirono una vocina squillante provenire dal retro della trattoria, e subito Supermegaboy disse di nascondersi facendo silenzio assoluto, al che Blast Leggi tutto →