RIPROPONIAMO AI NOSTRI LETTORI IL NONO EPISODIO DI SUPERMEGABOY!
Era una sera di inizio estate a Firenze City quando Supermegaboy e Adalberto Nabucco, chiusi nel laboratorio segreto, studiavano attentamente i resti di un osso recuperato sul luogo in cui erano esplose le due suore, e alla fine Adalberto grazie alle analisi effettuate con le sofisticate apparecchiature del gabinetto scientifico poté affermare con un certo margine di sicurezza che si trattava di un pezzo del metatarso del piede destro oppure di un pezzo del lobo frontale del cranio oppure di una scheggia dell’ulna del braccio sinistro oppure della parte terminale del coccige, ma in questo caso doveva supporre che una delle suore fosse un cane o che comunque avesse la coda, oppure poteva essere semplicemente un frammento di coprolito, altrimenti nomato 'merda', questo perché uno scienziato serio non deve avere preconcetti e non può scartare alcuna ipotesi, e insomma era proprio un bel mistero e comunque, al di là di cosa diavolo fosse quel coso scuro e duro, Adalberto non aveva riscontrato tracce di esplosivi, quindi era da escludere che qualcuno avesse fatto brillare le due suore, né tracce di bruciature, quindi non si trattava neanche di autocombustione, e insomma tanto per farla breve non c’aveva capito un emerito cazzo e mugugnò tra sé che forse poteva trattarsi di magia nera, in questo caso si poteva ipotizzare che Brutus Dexter avesse incaricato uno stregone voodoo di far esplodere due suore come gesto puramente intimidatorio per poi incolpare Supermegaboy dell’efferato omicidio con quell’articolo sul Florence City Telegraph, un piano subdolo e molto ben architettato, non c’è che dire, frutto di una mente geniale e malata com’era quella di Brutus, ed è per questo che dovevano tenere gli occhi ben aperti e l’attenzione alta, e fu allora che Adalberto si accorse di uno strano brusio in sottofondo e di una voce baritonale che chiedeva Leggi tutto →